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Il saluto di don Giuseppe

Sarà stata la crisi del settimo anno a colpire? Il mio cammino a Pionca è iniziato il 4 settembre anche se l’ingresso ufficiale è avvenuto il 5 ottobre del 2003. Un percorso intenso, vissuto nella e con la comunità. 

Vi invito ad unirvi con me nella riconoscenza al Signore che riesce a fare grandi cose attraverso la disponibilità di tante persone. Con i nostri limiti, lentezze e difficoltà ogni volta che abbiamo collaborato ci siamo fatti strumenti per la costruzione del Regio di Dio e della comunità. Ho vissuto e partecipato ad una comunità veramente bella che mi ha fatto toccare con mano e vedere la grandezza, la misericordia, la bontà, la grazia, la tenerezza di Dio, insieme all’invito alla pazienza, alla fortezza, al perdono, alla fedeltà.
Non dimenticherò mai che con voi ho celebrato/vissuto la vitale grazia di Dio nei sacramenti dell’Eucarestia, del Battesimo, della Confermazione, del Perdono, del Matrimonio, dell’Unzione dei malati e dell’affidamento a Dio dei defunti.
I tanti momenti della vita della comunità, a partire dal lavoro con il Consiglio Pastorale e quello per gli affari economici, la catechesi con il nuovo progetto di coinvolgimento delle famiglie, i gruppi dei ragazzi, dei giovani, delle famiglie, del coro Primavera, della Schola Cantorum S. Ambrogio, delle Adozioni…, le iniziative del Centro Parrocchiale e Sportivo, la tanto cara Scuola dell’Infanzia, “palestra” per i bambini e le nuove famiglie, la compagnia dei “Senza Nome”, l’impresa “Fa e Desfa” che tanti lavori ha seguito con passione, la grande sagra con le novità di Pionca Cavalli e del Palio dell’Uva, le società di calcio Polisportiva Pionca e Real Pionca, le società ciclistiche, i moltissimi volontari per le pulizie della chiesa, degli ambienti e del verde della parrocchia…
Resto con voi con il cuore e non vi abbandono anche se ho dato le dimissioni. “E’ meglio per voi se io me ne vado” ho detto fin dall’inizio. Forse c’è bisogno di tempo per metabolizzarlo
E’ un passaggio delicato per voi, e me ne scuso se ho creato disagio, la lo è altrettanto per me. Non vi posso dare indicazioni su dove andrò a continuare la mia missione, perchè se pure ho sempre cercato di obbedire ai miei superiori, con senso di responsabilità devo capire se sarà capace di assolvere al compito che mi è stato prospettato.
La guida della comunità di Pionca è stata affidata temporaneamente al Vicario foraneo don Cornelio Boesso, arciprete di Vigonza, che si farà coadiuvare da don Alberto Baldan, Vicario parrocchiale.
Facciamo tutti in modo che un momento critico diventi una opportunità per verificarci, rimetterci in “gioco”, ripartire con maggiore slancio e disponibilità nel servizio del Bene.
don Giuseppe Cassandro

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